Adolfo Matarelli (pseudonimo Mata o anche Poch)

Collega e amico di personaggi di spicco come Carlo Lorenzini, meglio noto come Collodi, e Telemaco Signorini. È a lui che dal 1860 si deve la fortuna e la popolarità del giornale Il Lampione di cui fu anche socio: le sue caricature erano proverbiali, dove in genere come al solito si firma Mata.
La caricatura ha anche una funzione onirica: rielabora le esperienze vissute trasportandole in una dimensione parallela più leggera, permettendo così di ridimensionarle e analizzarle dal giusto punto di vista, ma, al contrario del sogno, agisce sotto la supervisione della coscienza, ed è perciò ancora più legata alla cultura della società di cui il caricaturista fa parte, in quanto ne traduce le aspettative e i bisogni.

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